Domenica 16 Luglio 2023 Giro e Cima dei Settsass mt. 2571

Lunghezza e tempo di percorrenza:  km.14 circa 6 ore circa
Difficoltà: E
Dislivello: mt.750 circa
Partenza e Arrivo: Passo Valparola

Sentieri: Carta Tabacco n. 07 sentieri 24-23

Il punto di partenza è il Passo e Rifugio Valparola, ed è proprio dietro di quest’ultimo che iniziamo la nostra camminata imboccando il sentiero CAI 24, lasciandoci alla nostra sinistra lo splendido, seppur piccolo, Lago di Valparola. Appena aggirato alla nostra destra il Piz Ciampei, il giro prefissatoci promette già bene, con subito uno splendido e vasto panorama settentrionale che si affaccia sulla rinomata Val Badia e sul massiccio monte del Piz Dles Conturines, che ci accompagnerà praticamente sino al raggiungimento della cima. Il proseguimento lungo questa prima parte è caratterizzato da un’ambientazione mista prativa-rocciosa facilmente percorribile, con vari sali e scendi molto blandi e con l’incontro, nella parte iniziale, di alcuni croci, probabilmente apposte in ricordo dei caduti della Grande Guerra. Superiamo, quindi, il Vallone Pudres e giungiamo alla località de Le Pizades, a circa due ore di camminata con passo sostenuto dal rifugio di partenza, dalla quale prestiamo attenzione alla traccia segnalata che sale con buona pendenza verso sinistra e, che abbandona il sentiero 24, ad un’ora dal raggiungimento della cima: questo tratto di percorso, sebbene sia totalmente roccioso e decisamente ripido, è abbastanza facile da percorrere e, ben segnalato. Raggiunta la Cima Settsass, a ben 2571 m di altitudine, il panorama che si apre da questa vetta è assolutamente immenso e stupefacente, con la possibilità di intravedere innumerevoli monti e gruppi montuosi Dolomitici, molti di questi assai conosciuti (ovviamente nuvolosità e foschia permettendo…): partendo con lo sguardo da Nord, in senso orario riconosciamo nuovamente il Piz Dles Conturines, le Punte di Fanes, il Lagazuoi, delle Dolomiti Orientali di Badia, il Sorapiss, l’Antelao, l’Averau, il Nuvolau, le Tofane, delle Dolomiti Ampezzane e Cadorine, il Pelmo, il Civetta, delle Dolomiti Zoldane, le Pale di San Martino, il Gruppo del Sella, il Puez e molti altri ancora. Ammirato per bene il paesaggio, per continuare l’itinerario preposto siamo obbligati a scendere a ritroso dalla cima fino a ritornare al bivio dell’ultima deviazione, riprendendo nuovamente il sentiero CAI 24 in direzione ovest finché troviamo l’incrocio dei sentieri CAI 24 e 23. Da qui, cambiamo decisamente sentiero, svoltando a sinistra ed imboccando il sentiero CAI 23 portante le indicazioni Forcella – Sief – Sattel – Col di Lana, che conduce diritti al Rifugio Valparola. Anche questo sentiero, che permette di aggirare nuovamente il Settsass e Le Pale di Gerda, questa volta dal versante meridionale, è accompagnato da una serie di bellissime vedute, soprattutto verso i manti erbosi appartenenti alle pendici del Col di Lana. Manteniamo, quindi, il sentiero principale sino alla fine del percorso ad anello, sia al momento dell’incontro di una deviazione sulla sinistra che permette di percorrere la sella fra le cime Settsass e Piccolo Settsass, sia all’incontro successivo del bivio che conduce al Passo Sief, dove continuiamo a perdere quota, aggirando nuovamente i costoni rocciosi delle Pale di Gerda e attraversando, successivamente, il bosco de La Viza. L’ultimissima parte del percorso, invece, che lievemente ricomincia a salire in località Le Laste, è caratterizzato dal passaggio obbligato di un tratto attrezzato con fune metallica e pioli, facilmente e tranquillamente agibile. Infine, percorriamo un breve e semplice tratto che ci riporta al Passo Valparola.

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About the author: Bruno