Alpi Carniche Monte Avanza m.2489 17 Luglio 2022

Il Monte Avanza non è meno suggestivo del suo fratello maggiore, il Monte Peralba, più conosciuto e
frequentato. La salita alla cima comporta un po’ di impegno tecnico ma è assolutamente appagante per il
panorama a 360° che si gode dalla cima e per la soddisfazione di aver fatto una bella escursione.
L’Avanza, detta anche Montagna Bianca, è una cima interessante dal punto di vista storico visto i resti che
ha lasciato la Grande Guerra in questi luoghi. Il Monte Avanza è noto anche per la sua miniera di rame e
zinco in funzione fino all’ ultimo decennio del secolo scorso.
ITINERARIO
Da Cima Sappada, seguendo le indicazioni per le Sorgenti del Piave, lasciamo le auto di fronte alla
carrareccia che sale al Rifugio Calvi e seguendo a ritroso la strada appena percorsa, sulla sinistra
imbocchiamo il sentiero CAI n. 173 che seguiamo passando sopra i prati di Casera di Casa Vecchia fino al
bivio di quota 1.810 m. Da questo punto seguiamo il canalone SW che scende dalla cima dell’Avanza che
abbandoniamo poco dopo per seguire decisamente sulla sinistra (attenzione alle tabelle) su un sentiero
scavato nella roccia. Giunti nel catino ghiaioso sotto il Passo dei Cacciatori 2.213 m a sx il sentiero n. 173
e proseguiamo a dx sul ghiaione fino a raggiungere la forcella delle Genziane a quota 2.270 m. Si continua
fino ad intersecare un canale oltre il quale il sentiero si trasforma in un aereo attraversamento di trincee.
Si prosegue a strette svolte sino ad una cengia esposta ma ben attrezzata con un cavo passamano. Superato
poi un breve canalino si prosegue fino a giungere alla base del pendio sommitale e seguendo le tracce ed
alcuni ometti tra fazzoletti erbosi, si giunge alla nostra meta: il Monte Avanza 2.489 m. La discesa si effettua per un tratto lungo la stessa via di salita fin sotto il Passo dei Cacciatori 2.213 m e, riprendendo il sentiero n. 173, saliamo all’ omonimo passo. Ripartiti, da sotto le pareti del monte Chiadenis, il nostro sguardo spazia verso destra ammirando il verde paesaggio della Val di Fleons e dopo breve cammino siamo al passo di Sesis, sotto il PeralbaDa qui in breve scendiamo al rifugio Calvi 2.164 m e infine al parcheggio.

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About the author: Bruno