PROSSIMA ESCURSIONE

CAI Sezione di Chioggia (VE)

Domenica 23 Marzo 2025 Altopiano di Asiago- Cima Mandriolo mt.2024

Lunghezza e tempo di percorrenza:7 km.circa  5 ore circa
Difficoltà:EAI (F)
Dislivello:400 circa
Partenza e Arrivo:Rifugio Val formica mt.1648
Sentieri:Carta Tabacco n. 50 sent. 205
Abbigliamento: Adeguato alla stagione ciaspe, bastoncini e ramponcini
Iscrizioni: Il Giovedì prima dell’escursione in Sede dalle 21.00 alle 22.30
Mezzo di Trasporto: Proprio
Ritrovo:Rotonda del porto ore 06.30
Accompagnatori:

Tiozzo Bruno

Bellemo Roberto

Dal Rifugio Val Formica seguire in direzione Ovest l’ampia strada che alle spalle del rifugio taglia il pendio, fino ad intercettare il sentiero che arriva dal Rifugio Larici, ora si gira a sinistra e si segue la strada militare che conduce alla Malga di Porta Manazzo. Giunti al bivio 1755 m di accesso alla malga, si imbocca sulla destra il sentiero che sale verso nord fino a raggiungere Porta Manazzo 1795 m. Qui si apre un immenso panorama a 360° e ci si trova sul crinale che, chiudendo i vastissimi Altopiani di Asiago e di Vezzena, si affaccia sulla sottostante Valsugana precipitando con un ciclopico zoccolo di ripide e impervie pareti di roccia. Si ritorna sulla carrareccia che porta verso il Vezzena, dove l’itinerario entra in un fitto bosco, fino ad un bivio presso una curva, dove bisogna seguire, a destra, l’indicazione per la Cima. La traccia sale tra gli abeti, fino ad uscire dal bosco per raggiungere il vasto pianoro dei “Fondi di Campo Mandriolo” ai piedi della montagna. Si attraversa la grande prateria, candidamente ricoperta dalla neve, per iniziare l’ultimo tratto della salita, quello leggermente più impegnativo. Una serie di ripidi zig-zag aiutano a superare un erto costone sul versante meridionale della montagna. Tra solitari mughi e radi larici, con un ultimo traverso si raggiunge l’ampia sommità della Cima Mandriolo 2.047 m. La vista a 360° gradi è strepitosa, (con meteo favorevole), si ammira un panorama vastissimo sugli altipiani Cimbro e d’Asiago, sulla sottostante Valsugana, e sulle lontane cime innevate dei gruppi Presanella-Adamello.
   Questa cima fu un importante “Osservatorio” durante la Grande Guerra sull’Altipiano di Asiago, 
dove si svolsero diverse battaglie tra italiani ed austro-ungarici tra cui la “Strafexpedition”, l’offensiva più grande mai organizzata dagli asburgici prima della sfondamento di Caporetto (XII Battaglia d’Isonzo). Tutte le montagne, per oltre tre anni, divennero campi di battaglia, teatri di scontri cruenti e scenari di atti eroici. Il percorso del ritorno è lo stesso dell’andata. In senso inverso.

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About the author: Bruno